Benessere Aziendale: il Contributo dei Professionisti delle Società di Consulenza

Benessere Aziendale

Nel mondo del lavoro contemporaneo è sempre più evidente l’esigenza di fornire percorsi di apprendimento, supporto e sostegno professionale e personale per le risorse umane di una azienda. La crescita professionale, la risoluzione dei conflitti, il miglioramento delle competenze tecniche, comunicative e interpersonali si riflettono sulle prestazioni lavorative, accelerando il processo di crescita della produttività aziendale. Attraverso attività di counseling, coaching, mentoring e tutoring, le società di consulenza aziendale predispongono percorsi personalizzati per promuovere il benessere individuale e orientare l’energia e la motivazione dei dipendenti verso sviluppi coerenti con le esigenze aziendali.

 

Indice degli argomenti:
  1. Benessere organizzativo aziendale
  2. Counseling, salute e benessere in azienda
  3. Coaching e benessere del personale
  4. Mentoring, tutoring, benessere e lavoro

Favorire il Benessere Organizzativo in Azienda

Il benessere dei dipendenti ha un impatto diretto sulla qualità della loro vita lavorativa e sulle prestazioni professionali, influenzando la produttività aziendale. La dimensione del benessere organizzativo è complessa, coinvolgendo aspetti pratici ed emotivi sia nelle relazioni tra gli individui che compongono la popolazione aziendale, sia nel rapporto tra i dipendenti e l’azienda. Per gestire in modo efficace questa dimensione è indispensabile richiedere l’assistenza di professionisti che abbiano acquisito competenze specifiche e una chiara metodologia attraverso percorsi di studio dedicati, nonché una propensione individuale alla formazione.

Counseling Aziendale e Benessere dei Lavoratori

Cosa può impattare positivamente sul clima di benessere sul posto di lavoro?
Il counseling aziendale è una metodologia di sviluppo del personale finalizzata a fornire supporto agli individui, ai team o all’organizzazione aziendale in toto. Il focus è riflettere su come il lavoro e l’ambiente lavorativo interagiscono con la vita privata e le emozioni dei dipendenti.
Può esplicarsi:
in ambito personale come life counseling, per supportare momenti di difficoltà emotiva o per la risoluzione di conflitti interpersonali nel proprio team;
in ambito professionale come career counseling, per accompagnare l’inserimento dei nuovi talenti in azienda, per la gestione dei cambiamenti o a sostegno delle fasi di prepensionamento e rientro da congedo del personale.
Altri ambiti d’azione del counseling aziendale sono le difficoltà relazionali, lo stress, la demotivazione rispetto al proprio lavoro e la gestione del tempo.
Il counseler di norma è un professionista esterno di una società di consulenza o un dipendente dell’Ufficio Risorse Umane individuato in base a specifiche competenze tecniche e relazionali.

Coaching Aziendale e Benessere sul Lavoro

Quale altra attività può avere un’influenza positiva sula creazione di un clima di benessere nei luoghi di lavoro?
Il coaching è un metodo di sviluppo individuale, di gruppo e organizzativo che mira a sbloccare il potenziale di una risorsa o di un team per massimizzarne le prestazioni. Si basa su un rapporto professionale di partnership in cui il coach supporta il coachee nell’individuare un obiettivo da raggiungere, nel focalizzare l’area di miglioramento su cui lavorare e nell’individuare le strategie e i comportamenti da mettere in atto. Le società di consulenza, attraverso un’analisi approfondita dell’organizzazione aziendale, definiscono un percorso di sviluppo basato sull’osservazione, l’ascolto, il training e il feedback immediato, al fine di sviluppare le potenzialità, la consapevolezza e la crescita professionale e personale del coachee.
Il counseling e il coaching sono entrambi orientati al benessere aziendale ma agiscono in ambiti diversi. Il counseling lavora sulla consapevolezza emozionale della persona, mente il coaching ha un focus più diretto sugli obiettivi e sui risultati professionali.

Mentoring, Tutoring e Benessere Lavorativo

Quali ulteriori metodologie possono avere un impatto positivo sullo sviluppo di un clima di benessere al lavoro?
Il  mentoring è una metodologia di formazione più informale del coaching. È un processo di formazione bidirezionale tra un soggetto con ruolo di consigliere, consulente senior (mentor) e uno meno esperto (mentee). Il rapporto costruito è di medio-lungo termine, un vero e proprio percorso one-to-one di apprendimento continuo e guidato, in cui il mentor condivide conoscenze e competenze acquisite attraverso l’esperienza, per favorire la crescita personale e professionale del mentee. Il mentor non si eleva in una posizione superiore rispetto al suo allievo, ma lo guida ad assimilare nuove competenze e capacità, in rapporto di fiducia reciproca, grazie all’ascolto e al confronto.
Il tutoring è un supporto alla formazione fornito solitamente da una persona particolarmente competente in una determinata materia. Il tutor più esperto fornisce assistenza nell’apprendimento ad una o più persone, trasmettendo conoscenza, condividendo contenuti e creando un ambiente favorevole all’acquisizione di competenze tecniche.

Le metodologie analizzate e utilizzate dalle società di consulenza aziendale, sono potenti strumenti HR che favoriscono la formazione, la crescita e lo sviluppo del personale, sia come individui che all’interno del contesto aziendale. Al contempo i professionisti della consulenza svolgono un ruolo fondamentale nel migliorare l’ambiente lavorativo, le performance individuali e di team e il senso di appartenenza dei dipendenti, con un riflesso positivo anche sulla reputation aziendale.

E’ quindi indubbio che counselor, coach, mentor e tutor possono esercitare un’influenza importante sul livello delle prestazioni dei lavoratori e in generale sul mantenimento di un clima di benessere in azienda.