Executive Head Hunter: Alla Ricerca dei Leader Aziendali

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Nell’ambito delle Risorse Umane esistono dei professionisti in grado di decidere le sorti delle posizioni apicali delle aziende. Parliamo degli Executive Head Hunter, cacciatori di talenti che lavorano per garantire alle organizzazioni i migliori manager e dirigenti disponibili. MCS ha una capillare rete di Executive Head Hunters, (soprattutto Head Hunter Milano e Roma), che agiscono solo quando intravedono un’opportunità win-win, una situazione in cui sia l’azienda che il potenziale candidato possono trarne vantaggio.

 

Indice degli argomenti:
  1. Alla ricerca di middle e top manager
  2. Il metodo dell’Head Hunting
  3. Quali trend per gli Head Hunters
  4. I candidati passivi
  5. La mappatura dei talenti

Campo d’azione: il Middle e il Top Management

Prima di immergerci nel mondo dell’Executive Search, è fondamentale comprendere le sfumature che distinguono le figure sulle quali l’Executive Head Hunter concentra la sua attenzione. Parliamo del middle e del top management (costituito da quadri e dirigenti in Italia). Il middle management svolge un ruolo chiave nel mediare tra la visione strategica dei top manager e le attività operative, richiedendo quindi forti capacità relazionali e di leadership.
I quadri sono professionisti con competenze tecniche avanzate e buone doti di gestione di team, che consentano loro di supervisionare le attività. La ricerca di quadri è dinamica, poiché le aziende cercano individui in grado di dialogare con i dirigenti, gestire responsabilità manageriali e amministrare team e budget.
Al vertice della piramide troviamo i dirigenti, responsabili della definizione e del perseguimento degli obiettivi aziendali. Queste figure devono possedere competenze gestionali, strategiche, relazionali e tecniche, affrontando elevati livelli di responsabilità e pressione. La visione di lungo periodo è una caratteristica imprescindibile.

Il metodo dell’Head Hunting di Quadri e Dirigenti

Gli Executive Head Hunter entrano in scena quando la ricerca è strategica, impattante per l’azienda e spesso confidenziale. Il loro approccio alla selezione segue un percorso strutturato:

  1. Analisi del contesto e definizione della strategia: L’Head Hunter comprende le reali necessità del cliente, andando oltre le hard skills e identificando puntualmente i requisiti specifici.
  2. Sourcing dei Candidati: Utilizzando strumenti di ricerca innovativi, che includono nelle realtà più avanzate l’utilizzo di sistemi che sfruttano le potenzialità dell’intelligenza artificiale (AI), si individuano sul mercato possibili candidati esplorando le aziende target definite in fase di analisi.
  3. Screening dei Candidati: Attraverso interviste preliminari, si selezionano i migliori candidati, valutandone il fit con le esigenze aziendali, l’interesse e la motivazione per la posizione proposta.
  4. Valutazione da parte dell’azienda: I candidati reputati in linea con quanto ricercato vengono presentati e accompagnati all’azienda cliente. Una volta individuata la giusta risorsa, l’Head Hunter può occuparsi della mediazione contrattuale.

I Trend dell’Executive Search

Secondo una ricerca pubblicata all’inizio del 2023 da Statista, il mercato dell’Executive Search è valutato globalmente in circa 27 miliardi di Euro. Da quanto emerge, l’offerta supera la domanda. Ci sono cioè più posizioni aperte di quanti non siano i candidati disponibili. Questo comporta che a guidare il mercato siano questi ultimi, consapevoli del proprio potere contrattuale che non esitano ad esercitare. In questo scenario l’Executive Head Hunter attua una accurata selezione dei candidati che meglio si adattano alla posizione ricercata. E la tendenza è quella di includere nella ricerca anche talenti già presenti in azienda, in grado di scalare la gerarchia dell’organizzazione supportati da adeguati percorsi di crescita e formazione.

Coloro che non cercano attivamente un nuovo lavoro e che quindi non hanno ancora maturato l’idea di voler/poter cambiare o migliorare la propria posizione lavorativa, sono i profili che, per gli Executive Head Hunter, meglio realizzano la situazione win-win azienda-candidato. È infatti solo quando viene loro presentata un’opportunità che combacia perfettamente tanto con le loro competenze e qualità, quanto con i valori di cui sono fieri rappresentanti, che iniziano a considerare seriamente la possibilità di un cambiamento professionale. Per i cacciatori di teste sono i candidati più appetibili e ingaggiarli significa fornire all’azienda non solo le loro skill, ma anche la loro effettiva e completa aderenza a mission e vision.

Talent Mapping

Può capitare che l’azienda abbia a che fare con un profilo nuovo per la propria organizzazione, sul quale non abbia alcuna esperienza specifica pregressa. In questo caso il lavoro dell’Executive Head Hunter è quello di offrire all’azienda una vera e propria fotografia del mercato esistente. Ciò avviene mappando e censendo figure simili all’interno del segmento di mercato concordato con il cliente (spesso tra i competitor). Questa mappatura di fatto è un vero servizio di intelligence e fornirà all’azienda tutti gli elementi necessari per poter prendere la decisione corretta e ritagliare la selezione sulle proprie specificità.

Gli Executive Head Hunter giocano quindi un ruolo cruciale nel plasmare il futuro delle aziende, sapendo cogliere la sfida di cercare quadri e dirigenti in un mercato in continua trasformazione. La loro abilità nel comprendere le esigenze aziendali, identificare talenti e facilitare l’incontro tra aziende e candidati li rende figure essenziali nel panorama delle Risorse Umane.